Il Centro per lo Studio e la Cura dell’Epilessia è attivo dal 1998 ed è stato istituito anche grazie al contributo di “Trenta Ore per la Vita”. Si configura come Unità Operativa Complessa, con attività clinico-assistenziali svolte sia in regime ambulatoriale sia di ricovero.
Il Centro dispone di un reparto di degenza con sei posti letto dotati di avanzati sistemi di video-EEG per la monitorizzazione continua, 24 ore su 24, dei pazienti ricoverati. Al suo interno è attiva anche una Unità Operativa Semplice dedicata all’Epilessia e all’Elettroencefalografia in età evolutiva, oltre a una Smile Room, una stanza di degenza pensata per accogliere i piccoli pazienti in un ambiente accogliente e a misura di bambino.
L’attività clinico-assistenziale viene svolta in regime ambulatoriale, di ricovero ordinario e in day hospital. I ricoveri sono rivolti a persone che necessitano di approfondimenti diagnostici non realizzabili a livello ambulatoriale, tanto nell’ambito epilettologico quanto in quello delle patologie correlate o che entrano in diagnosi differenziale con l’epilessia (es. disturbi del sonno, disturbi del movimento, sincopi, disturbo da conversione con pseudocrisi etc.) e che necessitano della registrazione in video EEG degli episodi clinici.

Il ricovero ordinario è indicato anche per lo studio delle epilessie farmacoresistenti, ovvero forme in cui le crisi epilettiche persistono nonostante una terapia farmacologica adeguata. In questi casi, il percorso prevede una valutazione per un possibile trattamento chirurgico dell’epilessia, attraverso un accurato studio prechirurgico, che si articola in due fasi:

  • una fase non invasiva, comprendente: anamnesi epilettologica, esame neurologico, video-EEG con registrazione delle crisi, risonanza magnetica cerebrale 3 Tesla, valutazione neuropsicologica e psichiatrica, eventualmente SPECT e PET cerebrale;
  • una fase invasiva, necessaria solo nei casi in cui la zona epilettogena non sia chiaramente definibile nella fase precedente, che prevede l’impianto neurochirurgico di elettrodi intracranici (subdurali o intracerebrali).

Una volta concluso lo studio prechirurgico, un’équipe multidisciplinare definisce collegialmente la strategia terapeutica più appropriata. Nei casi candidabili, si procede all’intervento chirurgico resettivo. Qualora questo non sia possibile, si può valutare l’utilizzo di tecniche palliative, come l’impianto di uno stimolatore del nervo vago.
Presso il Centro è attiva anche un’intensa attività di ricerca traslazionale e di partecipazione a protocolli internazionali per la sperimentazione di nuovi farmaci anticonvulsivanti destinati ai pazienti con epilessia farmacoresistente.

Il Centro rappresenta una struttura di rilevanza nazionale, sia per il numero di pazienti trattati, sia per la complessità clinica dei casi affrontati e la gamma di opzioni terapeutiche offerte.

RESPONSABILE 

Dott. Giancarlo Di Gennaro

EQUIPE MEDICA

  • Dott. Alfredo D’Aniello (Neuropsichiatra infantile) 
  • Dott.ssa Liliana Grammaldo (Psicologa-psicoterapeuta )
  • Dott.ssa Chiara Panzini (Neurologo)
  • Dott. Pierpaolo Quarato (Neurologo)
  • Dott. Enrico Michele Salamone (Neurologo) 

Contatti di reparto

  • Tel. 0865.929528

Segreteria di reparto

  • Tel. 0865.929528
  • Fax 0865.929641
  • segreteria.epilessia@neuromed.it
  • OSPEDALE – INGRESSO 1 – Piano 3

 

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